Per PUMA ci siamo fatti in tre

Di Elena Scolari - pubblicato il 17/01/2021

Per PUMA ci siamo fatti in tre

Di Elena Scolari - pubblicato il 17/01/2021

Di Elena Scolari
pubblicato il 17/01/2021

Sono tre i livelli di competenze che abbiamo attivato e fatto interagire tra loro allo scopo di ottimizzare la creazione del flusso di dati per le segnalazioni periodiche da trasmettere alla Banca d'Italia.

L'approccio cross-functional che applichiamo nella gestione delle progettualità complesse è entrato in campo in occasione di un intervento evolutivo elaborato per un player bancario nell'ambito della procedura PUMA (Procedura Unificata Matrici Aziendali).

Sono tre i livelli di competenze che abbiamo attivato e fatto interagire tra loro allo scopo di ottimizzare la creazione del flusso di dati per le segnalazioni periodiche da trasmettere alla Banca d’Italia.

Il team Legacy ha lavorato fianco a fianco con il gruppo di lavoro addetto ai Sistemi di Sintesi per produrre una nuova elaborazione che ha sostituito la tradizionale procedura Mainframe collocandola nella logica innovativa di tali sistemi.

All'interazione tra le competenze nell'ambito dei sistemi di pagamento elettronici e il know how in materia di sistemi di sintesi, intesi come strumenti in grado di implementare una single version of truth, abbiamo affiancato lo sviluppo di un tool di testing automation per il confronto in parallelo dei risultati resituiti dalla vecchia e dalla nuova procedura.

Destinato all’organo di vigilanza, il flusso di dati così generato viene attualmente inviato anche all'Ufficio Fidi per la gestione del rischio.

I vantaggi per il cliente riguardano la possibilità di effettuare la segnalazione a partire da una base dati comune che implementa una single version of true, utilizzabile per finalità connesse: ulteriori segnalazioni e/o analisi sui dati della clientela, ad esempio, con il vantaggio di limitare la presenza di basi dati ridondanti utilizzate per scopi singoli e specifici.

Viene inoltre contenuto l'utilizzo del mainframe, risorsa costosissima, spostando al di fuori di esso tutte le elaborazioni non core.

Elena Scolari, capo progetto Side Soft, è autrice di questo articolo.